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  • Finale svelato: un'anticipazione sul dettaglio lasciato in sospeso.
  • Fonte: la fonte cartacea (libro, articolo) o informatica (sito) in cui la coincidenza viene scoperta, un approfondimento per il lettore.
  • Spiegazione: un tentativo - personale - di dare una spiegazione all'accaduto.
  • Trucco: l'omissione di un dettaglio secondario rispetto ai fatti.
  • Vedi anche: il rimando ad un altro capitolo, dedicato a fatti simili.

Italia ? Assente

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L'Italia è stata assente dai Mondiali in 2 occasioni, nel 1930 e 1958. Nel primo caso gli azzurri declinarono l'invito a partecipare, mentre nel secondo mancarono la qualificazione sul campo.

Egiziani alla lezione di italiano

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Ai Mondiali 1934 e 1990 è invece presente, per le uniche volte, l'Egitto. Il torneo si tiene in Italia, con i padroni di casa che salgono sul podio: i Faraoni sono invece eliminati subito.

L'Europa è casa nostra

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Il peso di giocare in casa vale anche per l'Europeo, che gli azzurri ospitano nel 1968 e 1980: vincono il titolo la prima volta, arrivano quarti la seconda. Qui sono battuti ai rigori dalla Cecoslovacchia, che 4 anni prima si era laureata campione del vecchio continente sempre dagli 11 metri. Curiosamente, quelle del 1968 e 1980 sono - fino a quel momento - le sole edizioni cui partecipa l'Italia.

Il 4 e il 5

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I campionati 1999-2000 e 2015-2016 precedono l'Europeo, ospitato in stati di lingua francese (Belgio/Olanda nel 2000, Francia nel 2016). Un'Inter senza coppe continentali - dato l'ottavo posto del passato torneo - comanda la classifica dopo 5 turni. I nerazzurri crollano in breve tempo e finiscono al quarto posto, con la Juventus nel duo di testa.[1]

Diavoli rossi e azzurri

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Sempre in queste stagioni, l'Italia strappa il pass per il torneo nel secondo sabato di ottobre e sul campo di un'avversaria che fino al 1991 era sovietica: Bielorussia (9 ottobre 1999) e Azerbaijan (10 ottobre 2015). Il 13 novembre gli azzurri sfidano, in amichevole, il Belgio e perdono 3-1: i primi 45' finiscono 1-1, con i diavoli rossi che nel secondo tempo segnano altri 2 gol (il terzo nei 10' finali). Le stesse squadre si ritrovano nel girone della fase finale, con l'Italia vincente per 2-0.

Segna (quasi) sempre lui

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Ai Mondiali 1986 (Messico) e 2002 (Giappone/Corea del Sud) l'Italia delude le aspettative, uscendo agli ottavi e segnando - in 4 partite - solo 5 gol. L'80 % di questi (tutti meno uno, in pratica) è messo a segno dal centravanti interista, Altobelli prima e Vieri poi. Il giustiziere dell'Italia - Francia e Sud Corea - entra nei primi 4.

Rinvio per il centravanti

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Domenica 5 gennaio, 1964 e 1992. La partita dell'Inter viene rinviata per maltempo, con recupero mercoledì 29. A decidere le gare con Genoa e Cremonese è un gol del centravanti, che allora vestiva il 9: Milani e Klinsmann.

Terno su Milano

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Ultima domenica di settembre, l'Inter vede il suo campo espugnato per 4-1: dal Cagliari prima (2014) e dalla Fiorentina poi (2015). Eroe del giorno è Ekdal nel primo caso e Kalinic nel secondo, sempre mettendo a referto una tripletta: i nerazzurri, che chiudono in 10 per l'espulsione di un difensore (Nagatomo e Miranda), subiscono anche un rigore contro. Il punto della bandiera è marcato da un attaccante argentino, d'origine italiana: Osvaldo e Icardi.[2]

Bel and fast

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Il 7 settembre 2005 l'Irlanda del Nord - che nel 1958 aveva soffiato all'Italia il biglietto per i Mondiali - piega l'Inghilterra (1-0) a Belfast, in un incontro di qualificazione ai Mondiali 2006. Passa un anno, il 6 settembre 2006, e nella capitale dell'Ulster è la Spagna ad inchinarsi (3-2) in una sfida valida per partecipare agli Europei 2008. Purtroppo per gli irlandesi, tali successi saranno fini a se stessi non permettendo di staccare il pass per il torneo.

Biancoceleste Natale

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Il 21 dicembre 2014, la Lazio - per il posticipo serale - fa visita all'Inter: finisce 2-2, con i milanesi a rimontare la doppietta di Felipe Anderson. Un anno dopo è il 20 dicembre 2015, quando a segnare per due volte è Candreva: l'Inter stavolta s'arrende, per 1-2. Successivamente, il 30, la squadra gioca un'amichevole (durante le feste natalizie) contro il PSG e viene battuta 1-0: tanto nel 2014 che nel 2015.

Campagna europea

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L'annata 1986-87 vede Inter e Torino partecipare alla Coppa UEFA, che si gioca di mercoledì. L'avventura europea inizia il 17 settembre, concludendosi - per entrambe - 6 mesi dopo, ovvero il 18 marzo (nei quarti di finale). Nel 2014-15 nerazzurri e granata prendono, di nuovo, parte al torneo esordendo il 18 settembre e venendo eliminate un semestre più tardi, questa volta agli ottavi. La competizione, in questo caso, si chiama Europa League e si disputa il giovedì.[3]

Killer del sud

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2004-05 e 2005-06, negli anticipi del sabato (19 e 18 febbraio) il Messina ferma la Juventus: lo stop dei bianconeri, capolisti, illude un Milan cui sarà invece fatale il campo del Lecce. Per la cronaca, parallelamente ai bianconeri, anche l'Inter pareggia (Udine nel 2005, Livorno nel 2006). La Juventus andò a vincere lo Scudetto in entrambi gli anni, salvo poi vedersi revocare i titoli dall'onda di Calciopoli.[4][5]

Mondiali di Serie B

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Le stagioni precedenti il Mondiale terminano spesso con la retrocessione del Lecce, talvolta neopromosso. Succede nel 1985-86 (debuttante assoluto in A), 1993-94 (neopromosso), 1997-98 (anche qui), 2001-02 e 2005-06.

Corsi e ri(n)corsi ma non arrivai

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Alla sosta di novembre, nel 2014 e 2016, l'Inter cambia allenatore: Mancini per Mazzarri e Pioli per De Boer.[6] L'esordio del nuovo tecnico si consuma con un pari - in rimonta - nel derby (i rossoneri vanno in gol per primi) ma il giovedì è già tempo di esami, con una gara decisiva per l'Europa League (la quinta del girone).[7]

Se anche il 29 febbraio è domenica

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Il 1948 e 2004 hanno calendari uguali, con il giorno bisestile (29 febbraio) che cade di domenica: l'Inter - quel giorno - prende 3 gol in casa da un'avversaria lombarda (Atalanta e Brescia). Il Campionato, da settembre, invece cambia: le società partecipanti scendono nel primo caso (da 21 a 20) e salgono nel secondo (da 18 a 20). Nel 1948 è una riforma per stabilizzare l'appena rinato girone unico (1946, dopoguerra) mentre nel 2004 è la conseguenza di uno scandalo che, in Serie B, aveva coinvolto il Catania.

Neve regolare

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Tenendo presente la regola dei 28 anni (56 in questo caso, 28 x 2), la neve si abbatte regolarmente sull'Italia: nel 1929 e 1985, ma anche nel 1956 e 2012.

Oroscopo

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I Gemelli - terzo segno nell'ordine - precedono il Cancro. Ariana Grande e Jennette McCurdy - attrici della serie TV Sam e Cat - sono nate entrambe il 26 giugno (Cancro): nell'episodio Gemellite le due ragazze (nelle vesti delle protagoniste della sitcom) si ingannano - a vicenda - con una coppia di gemelli.

Testa-coda

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In molti campionati, la formazione che terminerà al primo posto ottiene la prima vittoria contro una che a fine stagione retrocede. Accade nel: 1997-98 (Juventus-Lecce 2-0, 31 agosto), 1999-00 (Lazio-Cagliari 2-1, 30 agosto), 2001-02 (Juventus-Venezia 4-0, 26 agosto), 2002-03 (Atalanta-Juventus 0-3, 15 settembre), 2003-04 (Ancona-Milan 0-2, 1 settembre), 2004-05 (Brescia-Juventus 0-3, 12 settembre), 2005-06 (Inter-Treviso 3-0, 28 agosto) e 2007-08 (Empoli-Inter 0-2, 1 settembre).

Il ritorno di Kennedy

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Nel 1963, John F.Kennedy viene ucciso: ufficialmente l'assassino è Lee Harvey Oswald. Nel 1991, cioè 28 anni dopo, esce il film JFK - Un caso ancora aperto.

Un'auto targata Milano

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Il 18 marzo 2015, l'autore di questo libro sostiene (per la seconda volta) l'esame pratico per la patente B, essendo stato bocciato il 7 febbraio precedente. All'esame, pur eseguendo bene le manovre (tra cui il parcheggio in retromarcia, detto "a S") l'esaminatore lo boccia, ritenendo che andasse a velocità troppo bassa. Un'ingiustizia, come quella che a suo tempo parve l'eliminazione interista dalla Coppa UEFA nel 1987: sempre il 18 marzo, un 1-1 casalingo col Goteborg regalò agli svedesi la qualificazione per il gol segnato in campo avversario. La fortuna sarà cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo; per la serie ingiustizie quel giorno anche il Torino uscì dalla coppa perdendo a Innsbruck, protestando contro l'arbitro (per un rigore non fischiato ai granata al 90').[8][9]

Motorizzazione (in)civile

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Quanto scritto nel capitolo precedente riguarda la pratica, ma anche la teoria merita di essere raccontata. L'esame teorico ha impegnato per 5 volte (!) l'autore del libro, con 2 sole "vittorie": il 25 settembre 2014 e il 14 marzo 2017.[10] Guarda caso, i 3 esami intercorsi (26 maggio e 7 luglio 2015, 17 gennaio 2017) sono stati negativi anche - e soprattutto - per la presenza dell'esaminatore "immortale": Alberto Mastrorilli, al quale ho dedicato anche un articolo apparso sul Corriere Adriatico il mese scorso. Tutte queste visite alla Motorizzazione Civile sono state accompagnate (già che siamo in tema di auto) da forti mal di stomaco, con tanto di visita al bagno: delle 2 stanze, una era sempre guasta. L'esaminatore (che riscontrò 7, 5 e nuovamente 7 errori) era (eufemismo) tosto: semmai sorprende che (quasi) nessuno si sia mai sentito dire "Idoneo" da lui. Coincidenza che, attraverso un'indagine approfondita, ne farebbe venire fuori delle altre disegnando un quadro raccapricciante.[11]

Canguri e rigori

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Alla Confederations Cup 2005, nella prima giornata del girone B, la Germania piega 4-3 l'Australia segnando un gol su rigore; nel 2017, stesso turno e stessa competizione, i tedeschi hanno ancora ragione di misura (3-2) sugli australiani, sempre con una rete dagli 11 metri. Le coincidenze non si fermano qui, considerando che i Cangaroos (questo il soprannome dell'Australia) hanno preso parte a 2 sole edizioni del Mondiale, nel 1974 e nel 2006: entrambe giocate in Germania.

Dall'Europa alla B e ritorno

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Nei campionati 2005-06 e 2009-10, entrambi precedenti un Mondiale, il Chievo (grazie alle sentenze di Calciopoli) e la Sampdoria terminano al quarto posto: il piazzamento si traduce nella qualificazione ai preliminari di Champions, dove scaligeri e doriani sono eliminati. Ciò permette il ripescaggio in UEFA, altro torneo dal quale le squadre sono eliminate (ai gironi). L'annata, successiva alla Coppa del mondo, vede le formazioni retrocedere in B: tempo 12 mesi, sono di nuovo in A (in un anno bisestile).

Chi(evo) ben comincia

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Gli stessi tornei citati nella pagina precedente (2005-06 e 2009-10) vedono la Juventus iniziare il suo campionato in casa, giocando contro il Chievo di domenica sera. Ad assicurare la vittoria ai bianconeri (sempre per 1-0) è un gol della prima punta, Trezeguet nel 2005 e Iaquinta nel 2009.

Note

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  1. ^ Spiegazione: L'assenza delle coppe e il mercato faraonico (nel 1999 arrivano Vieri, Blanc, Di Biagio, Panucci e Peruzzi; il 2015 è l'anno di Jovetic, Ljajic, Felipe Melo, Miranda, Murillo) favoriscono, in avvio, la squadra che con i primi freddi - paradossalmente - si scioglie e viene superata: anche, e soprattutto, da gente impegnata in Europa.
  2. ^ Il gol avversario in apertura di gara fa saltare piani e nervi, soprattutto quelli della difesa che si ritrova con un uomo in meno. Il divario è incolmabile già nel primo tempo, vanificando ogni possibile rimonta.
  3. ^ Trucco: per il 2014-15 non si è tenuto conto dei preliminari, giocati in estate.
  4. ^ Spiegazione: una Juventus che anticipa al sabato per l'impegno in Champions (andata degli ottavi) è distratta dall'imminente trasferta di coppa; i giallorossi - in cerca di punti per la salvezza - riescono ad imbrigliarla.
  5. ^ Finale svelato: la Vecchia Signora gioca in coppa il 22 febbraio, e sempre fuori casa perdendo: a Madrid nel 2005 (1-0) e Brema nel 2006 (3-2).
  6. ^ Trucco: tra De Boer e Pioli (2 partite) è in panchina Vecchi, il quale - a dispetto del nome - allena(va) la Primavera.
  7. ^ Finale svelato: Mancini, nel giorno dei 50 anni, si regala la qualificazione vincendo (2-1) in rimonta mentre Pioli (che ne aveva già compiuti 51) viene rimontato (3-2) e saluta il torneo. L'Inter non si qualifica poi alle coppe per l'anno seguente.
  8. ^ Finale svelato: l'autore ha poi conseguito il documento di guida il 24 maggio 2017, a 28 anni dal successo del Milan in Coppa Campioni (4-0 alla Steaua).
  9. ^ Vedi anche: il capitolo Campagna europea.
  10. ^ Vedi anche: il finale svelato del precedente capitolo.
  11. ^ Fonte: La motorizzazione incivile, la Repubblica del 17 ottobre 2017, pagine 14 e 15.