User:AnnaZabelina/musicamanovella

Musicamanovella' Sono una band di musica che ti fanno ballare, mostrano una "enorme festa dove non si puo`rimanere seduti su una sedia o appoggiati a un muro ma, invitabilmente si e`portati a muoversi a ritmi sempre maggiori fino a trovarsi, pur senza volerlo, a ballare in mezzo alla piazza come in preda al famoso e caposselliano Ballo di san Vito" (Il Lucano Magazine, Agosto 2006)

I Musicamanovella abbattono ogni sorta di barriera fra pubblico e artista transformando le piazze in enormi palcoscenici dove lo spettacolo si trasferice fra la gente che canta e balla, uno spettacolo travolgente che si dilaga rapidamente a macchia dòlio tra il pubblico entusiasta.

Numerose le performance inlocali della provincia di Potenza hanno fatto conoscere al pubblico il gruppo che ha riscosso grossi consensi ovunque.


Storia Tito Livio fa risalire la nascita dei Musicamanovella al primo incontro di Rocco Spagnoletta con Dario Vista nel lontano 1990. Senofonte non è d'accordo! Poi un giorno verso i 12 anni si incontrano su una panchina in una piccola pineta di Pignola. Frequentano lo stesso liceo. Dario cerca di avvicinare Rocco alla musica. Rocco cerca di avvicinare Dario alla letteratura. Entrambi con scarsissimi risultati. Sono gli anni '90 e nel sud dell'Italia imperversano i Gruppi Folk. Rocco e Dario entrano a far parte di uno di questi: il Gruppo di Ricerca e Animazione Culturale Vineolae di Pignola. Ne entrano a far parte più per le ragazze che per altro. Ma in questo gruppo conoscono un giovanissimo fisarmonicista Antonio Gruosso e più tardi suo fratello Mimmo.

Rocco e Dario si trasferiscono a Roma. A Roma Rocco impara a suonare male la chitarra e conosce la musica di un giovane cantautore italiano: Vinicio Capossela. Intanto Dario si vanta di ascoltarlo già da tempo. Rocco e Dario iniziano a suonare negli appartamenti degli studenti fuorisede riscuotendo un discreto successo di pubblico e di critica. Nasce il mito Roccheddario con uno stile tutto proprio fatto di musica e battute a raffica, più vicino al cabaret che a qualsiasi genere musicale. Intanto Michele Scavone, detto Michele Scarpetta senza alcun motivo degno di nota, svolgeva il militare nella fanfara dei bersaglieri e lavorava come tecnico di palco con un service della zona, seguiva un gruppo di Pignola del tempo sostituendo talvolta il batterista e anche lui faceva parte di un ennesimo gruppo Folk degli anni '90. Antonio e Mimmo Gruosso intanto studiavano musica e suonavano a matrimoni, battesimi, cresime, estreme unzioni ed erano diventati oramai dei professionisti del liscio. D'estate si ritrovavano con Roccheddario e giravano con il loro gruppo Folk. Negli anni '80 un gruppo di attuali quarantenni con la passione della musica avevano fondato un gruppo definibile rock in base ad alcune registrazioni dell'epoca: i NEW ORIZONT e alla batteria c'era un giovane rotondo e con tanti ricci che suonava con i polsini e ascoltava Deep Purple e Led Zeppelin ed era noto come ZioViTO. A Potenza un giovane trombettista del Pollino incontrava un chitarrista rock mettendo su qualche gruppo da locale e Rocco Azzarino imparava a suonare il bassotuba nella Banda di Pignola. Un giorno Rocco, Dario e Michele rubano una chitarra, un basso e una batteria e iniziano a suonare canzoni di Vinicio Capossela... "Musicamanovella" disse Dario. "Che nome di cazzo" rispose Rocco "non se lo ricorderà mai nessuno!"

I Musicamanovella presto abbandoneranno le cover del maestro per dedicarsi alla scrittura e alla composizione di canzoni proprie che subito riscuoteranno il consenso del pubblico.


Genere folk rock folk-rock, folklore lucano; brani originali e brani cover studiati per coinvolgere e intrattenere il pubblico di tutte le eta`. Canzoni di Capossela, e di altri cantautori come Paolo Conte e Eugenio Bennato "Nei loro show troviamo di tutto: la mescolanza di generi con la loro base folk, cantastorie moderni che raccontano ogni canzone come faceva il compianto Matteo Salvatore, l`estro e la versatilita di musicisti come i fratelli Antonio e Mimmo Grousso, i due frontman Dario Vista e Rocco Spagnoleta che coinvolgono e travolgono il pubblico con grande energia e fresca spontaneita, la spettacolarita dei percussionisti Michele Scavone e Zio Vito" (Dommarco in Fermento Pignolese, Lucanianet.it. Agosto 2006)


Componenti . Rocco Spagnoleta. Voce solista e chitarra acustica. . Dario Vista. Voce solista e basso elettrico . Mimmo Gruosso. Tastiere, piano elettrico e sequenzer . Michele Scavone. Batteria acustica, sequenze . Antonio Grousso. Fisarmonica . Fausto de Nicola. Chitarre elettriche /acustiche . Antonio Paciello. Sax . Francesco Filizzola. Tromba . Vito Lasalvia. Percussioni . Rocco Azzarino. Direttore


Discografia . Album 1. Làmore e`cieco o ci vede poco . primo videoclip. http//youtu.be/IDYiTl7rrxc oppure www.youtube.com/watch?v=Vxl60-37jVM

links . www.flickr.com/photos/musicamanovella/4973724534/in/photostream/ . sito ufficiale: www.musicamanovella.it . altre sito: - http://itunes - http://www.amazon.de - http://wwww.facebook.com . per ascoltare il CD: http:://www.we7.com/ . http:


Componenti Rocco. FOTO.


Rocco di Roccheddario (al secolo Rocco Spagnoletta 14/11/1978 – vivente) è un musicista, cantautore e scrittore pignolese. Inizia a scrivere alla tenerissima età di 3 anni copiando su un muro la scritta RAI dal televisore di una anziana vicina di casa. Il padre dovette risarcire l’anziana signora. Entra a 9 anni nel Gruppo di Ricerca e Animazione Culturale Vineolae dando subito la sensazione che il palco fosse la sua dimensione naturale (ok evitiamo di parlare di dimensioni). A 13 anni conosce Dario, un ragazzino romano che veniva a passare le vacanze a Pignola che lo distoglie dal pallone in piazzetta (non si saprà mai se fu una carriera stroncata) e lo avvicina alla musica in special modo ai Queen e Tony Tammaro e ai film di Pierino. Inizia un lungo connubio di amicizia e artistica di Roccheddario. Nel gruppo Vineolae conosce Antonio Gruosso un giovanissimo fisarmonicista e suo fratello Mimmo polistrumentalista già all’età di 10 anni che all’epoca avevano già fatto 1231 matrimoni. Nel 1996 si trasferisce a Roma e inizia ad appassionarsi a John Fante, Bukowski e alla musica d’autore. Inizia ad ascoltare un tale Vinicio Capossela che gli cambierà per sempre la vita. Rocco a 18 anni inizia a fumare e suonare la chitarra per darsi un tono e far colpo sul genere femminile ma è chiaro che con la musica non ci azzecca un cazzo e la tosse lo allontanerà per sempre dal genere femminile. Laureatosi torna a Pignola e appende la laurea nello studio per intraprendere l’avventura dei Musicamanovella. Prima fa un po’ di gavetta a una festa di pensionamento con le Chitarre a Benzina e poi inizia a portare avanti il progetto dei Musicamanovella. CURIOSITÀ Fondatore dei MUSICAMANOVELLA, con Dario e Michele ha partecipato allo storico PRIMO CONCERTO dei MM il 7 dicembre 2004 al BALLARO’ di TITO. Ha saltato un unico e solo concerto dei MM, a Viggiano (pz) nel 2006 e porta questo peso sulla coscienza come un peccato originale. E’ l’autore di tutte le canzoni dei MM e per la SIAE anche di quelle che ha scritto ZioViTO. È l’autore della hit PER UN PIASTRELLISTA. E’ il biografo ufficiale di ZioViTO. (fonte: Facebook) piatto preferito: strascinati coi pupaveri cruschi libro preferito: la confraternita dell’uva - Fante musica preferita: Gogol Bordello, Manu Chao, Capossela, Mannarino, Bandabardò poeta preferito: Yzu, Guido Catalano e se stesso bevanda preferita: Birra citazione: “Sono quel tipo di ragazzo che mia mamma mi ha sempre detto di evitare.”


Dario. FOTO.


Dario di Roccheddario (al secolo Dario Vista 17/05/1979 – vivente) è un cantante e musicista pignolese. Dario nasce a Roma circa 30 anni fa per poi trasferirsi negli anni del liceo a Pignola. In questi anni conosce un giovane Rocco Spagnoletta e inizia un lungo connubio di amicizia e artistica che culminerà nell’appellattivo di roccheddario per indicare la coppia d’artisti (?). Inizia presto a suonare tutti i tipi di strumenti mostrando grande duttilità. Suona il basso e la chitarra in alcuni gruppi locali a Potenza e poi approda al Gruppo di Ricerca e Animazione Culturale Vineolae dove inizia a cantare e si avvicina al Folk mettendo in mostra tutta la sua attitudine artistica e amatoria. Dopo numerose tournè si trasferisce nuovamente a Roma per proseguire gli studi. Insieme a Rocco fanno un esame in tre anni e decidono di separarsi con grossi traumi per i figli e ingenti spese legali. Tornato nuovamente a Pignola si laurea e raggiunto nuovamente da Rocco decide di metter su un gruppo. Il primo esperimento si chiamerà Chitarre a Benzina con un chitarrista argentino che sul più bello decide di tornarsene in Argentina perché a Pignola non ficcava. Decide allora di dare una svolta rock al gruppo prendendo un batterista e un basso. Una notte disse “MUSICAMANOVELLA”. E iniziò la storia. CURIOSITÀ Fondatore dei MUSICAMANOVELLA, con Rocco e Michele ha partecipato allo storico PRIMO CONCERTO dei MM il 7 dicembre 2004 al BALLARÒ di TITO. Ha il record di presenze nei Musicamanovella, infatti è l’unico che ha partecipato a tutti i concerti dei MM. (fonte: Wikipedia) libro preferito: La Polvere del Messico (unico libro letto) musica preferita: Elio e le Storie Tese, sigle di film di Bud Spencer e Terence Hill poeta preferito: Tony Tammaro bevanda preferita: birra

Antonio. FOTO.


Antonio Bucaletto (al secolo Antonio Gruosso 12/02/1980 – vivente) fisarmonicista e organettista italiano e RE dei MUSICAMANOVELLA. A 6 mesi suonava la diamonica. A 8 mesi suonava l’organetto diatonico. A 1 anno suonava la fisarmonica. A 2 anni ha suonato al suo primo matrimonio. A 3 anni ha vinto il Grammy. Genio e orecchio assoluto della musica italiana passa l’infanzia ad appassionarsi agli strumenti a mantice e alla chechella (tipico strumento delle contrade aviglianesi). Nel suo girovagare con il suo maestro e mentore si ritroverà in Francia a condividere faticose sfilate con il gruppo Vineolae di Pignola dove conoscerà Roccheddario. Inizia l’avventura nel gruppo Vineolae e parallelamente suona in altri progetti di poco conto. Grande successo riscuote con il DUO GRUOSSO, una sorta di Jackson Five lucani, dove Antonio si esibiva in mirabolanti polke e foxtrot mentre il fratello Mimmo lo accompagnava annoiato alle tastiere. Una notte lo scovò il cantautore Vinicio Capossela che lo ingaggiò per uno storico concerto a Castelfidardo, patria degli strumenti a mantice. Fu la folgorazione sulla strada di Recanati. Tornato in patria Antonio si unisce al progetto MUSICAMANOVELLA e alla musica leggera (LEGGERA finquando non entrerà ZioViTO nel gruppo). Inizia ad esibirsi in mirabolanti suonate a testa in giù appeso ai più improbabili appigli: rami, ringhiere, impalcature, tubi innocenti. Presto la sua tecnica sopraffina e il suo eclettismo musicale lo porteranno ad essere considerato il miglior fisarmonicista del mondo da autorevoli esperti di musica (prof. Maurizio Pesce, prof. Angelino Lama). CURIOSITÀ È stato nominato RE dei MUSICAMANOVELLA per acclamazione. (fonte: Wikipedia)

piatto preferito: Rigatoni con il sugo con lo spezzatino (fonte: Caterina Nolè) musica preferita: tuttaquanta bevanda preferita: Amaro Lucano citazione: “La musica l’amma fa’ nuie!”; TRAD: "La musica la dobbiamo fare noi!" (con accezione sessuale)

Mimmo. FOTO.


Mimmo Gruosso (al secolo Domenico Gruosso, 04/05 /1978 – vivente) polistrumentista italiano. Si avvicina alla musica da subito quando alla tenera età di 1 anno sentiva il nonno cantare " Figliola ca la tiene e nulla raij". Quelle note stridule e quasi urlate ebbero un effetto devastante (fonte My Space). Inizia da subito la sua carriera musicale accompagnando il fratello Antonio in giro per i matrimoni e le balere di tutto il mondo con tastiera e faccia annoiata. Presto inizia a cimentarsi con vari strumenti come chitarra, basso, tromba (abbastanza di rado). Da giovane segue il fratello nell’avventura del Gruppo Vineolae di Pignola dove conosce roccheddario che subito gli appioppano l’epiteto di “pensionato” per i suoi modi di fare pacati. Ma una sorta di mutazione genetica porterà presto Mimmo a prendere il sopravvento sui suoi modi pacati fino a trasformarsi in un ragazzo di strada (trasformazione che troverà il suo compimento in una notte di mirto e sigarette in terra sarda). Intanto, oltre allo storico Duo Gruosso, partecipa a diversi progetti musicali di poco conto non trovando mai la sua giusta collocazione. Inoltre ha un pacco di canzoni depositate alla Siae a proprio nome che non hanno mai suscitato entusiasmi nemmeno nei suoi parenti più stretti. Ma una notte di autunno un evento sconvolgerà per sempre la sua esistenza: si unisce ai Musicamanovella. Quando Mimmo entra nei Musicamanovella prende in consegna la coscienza del gruppo e inizia a dettare le linee guida del suono a manovella. I suoi giudizi, spesso spietati, hanno contribuito molto allo sviluppo del gruppo. Sprona nei primi anni Rocco con parole dolci: “Gay nun sai suna’!” dimostrando comprensione per tutti “Amm’ fatt’ schif!”.

CURIOSITÀ Ha in concepimento il primo disco dei MM e una figlia batterista… quale farà per primo? (fonte: Myspace.com)

Michele. FOTO.


Michele Scarpetta (al secolo Michele Scavone 24/07/1978 – vivente) è un musicista pignolese. Da ragazzo segue il gruppo degli Aritmia come tecnico sostituendo a volte il batterista. Continua la sua carriera da musicista a Bari nei bersaglieri dove per scansarsi le marce dichiara di saper suonare uno strumento, il maresciallo gli mette una tromba in mano e lo fa correre per un anno senza mai fermarsi. Decide di dare l’addio alla musica. Ma un giorno sulla sua strada trova roccheddario che avevano l’intenzione di tirare su un gruppo ma non avendo gli strumenti cercavano gente che desse il suo apporto. Michele in quel periodo aveva un basso in garage. E così roccheddario decisero che avrebbe suonato la batteria.

CURIOSITÀ Fondatore dei MUSICAMANOVELLA, con Rocco e Dario ha partecipato allo storico PRIMO CONCERTO dei MM il 7 dicembre 2004 al BALLARO’ di TITO. (fonte Wikipedia) piatto preferito: Campari & vodka alla pesca libro preferito: libro? musica preferita: Campari & vodka alla pesca poeta preferito: poeta? bevanda preferita: Campari & vodka alla pesca citazione: “Metti due Campari in tre con vodka alla pesca!”


Zio Vito. FOTO.


ZioViTO (al secolo Vito Lasalvia 04/09/1967 – vivente) è un musicista e rumorista pignolese. ZioViTO dei MM nasce a Senigallia nel lontano 1967 da genitori lucani e si trasferisce presto a Pignola per questioni di sicurezza nazionale. Date le sue origini gli resterà per sempre l’appellativo di AFRO-LUCANO perché è per metà senigallese e per metà pignolese. Inizia giovanissimo a mangiare e bere fino a diventare un esperto musicista. Suona la batteria nei New Orizont negli anni ’80 dandosi poi all’hobby della pesca. Nel 2004, tornando da una battuta di pesca, incontra i musicamanovella e inizia a collaborare con loro come “suonatore di cucchiai”. Entrerà presto in pianta stabile (instabile) nei MM dando un pesante apporto al gruppo. Nel 2007 scrive “Motore d’Avviamento” uno dei pezzi di maggior successo dei MM. Presto però Rocco lo iscrive alla SIAE a suo nome rubandogli i diritti. ZioViTO minaccia di trascinare Rocco in tribunale per una causa miliardaria che manco Albano e Romina contro Michael Jackson. Già inviata una lettera a FORUM. ZioViTO è stato definito il “filosofo della semplicità” dal nipote del cognato di un giornalista che è andato a Sanremo (una volta in vacanza). Sono entrate nella storia la leggenda del “Peschereccio Azzurro” e del “Nano di Biancaneve” che hanno ZioViTO come protagonista. CURIOSITÀ Nella scheda tecnica di ZioViTO non deve mai mancare la presa vicino alle sue percussioni per attaccare il suo oramai famoso FRIGORIFERO BLU con le sue 24 birre da mezzo litro comprate al discount. Attualmente ZioViTO è il più grosso esemplare di Musicamanovella mai apparso sulla Terra. (fonte: Wikipedia) piatto preferito: tutti libro preferito: non pervenuto musica preferita: deep purple, radio capital poeta preferito: se stesso bevanda preferita: birra da mezzolitro in lattina blue dell’md citazione: “meglio un minuto della vita che la vita in un minuto” (nessuno l’ha mai compresa)



Francesco. FOTO.


Francesco Filizzola, 28/08/1981 – vivente, trombettista e cantante italiano. si avvicina alla musica a 5 anni, quando il nonno Giosuè Filizzola, compositore di musica classica, gli mette la prima tromba in mano, lui fa due tiri e la butta. Passa la sua infanzia sul monte Pollino ai confini tra la Lucania e la Calabria e questo segnerà per sempre la sua propensione per le lingue e le culture straniere nonché il suo accento meticcio. Inizia a pensare seriamente allo studio della tromba non appena capisce il significato del verbo trombare. Studia presso diverse scuole ed entra in una banda del suo paese con cui mette a segno diverse rapine. Entra nei Jubal una band campano lucana progetto estremamente eclettico, che spaziava tra svariati generi musicali, sonorità rock, funk, folk, jazz fuse, il tutto legato da un deep groove fuso con loop elettronici e un know how diffuso senza peacemaker trandy in roaming International ma ne esce presto con un bakground sociolinguistico affermato. Nel 2008 forma il suo primo vero progetto, I KARAC AND WOOD'S BUMP; band con sonorità che richiamano melodie di altri tempi ma con un nome di difficile pronuncia. I Musicamanovella lo raccolgono nei camerini di un teatro e gli propongono un contratto da stagista. Dopo una settimana di stage nei peggiori bar di Pignola alla Festa della Madonna gli propongono un contratto come Tromboniere. Lui accetta e diventa l’ottavo MUSICAMANOVELLA. libri preferiti: Processo di SOCRATE e Il Giulio Cesare di William Shakespeare. influenze: Aviaria, Suina, C, D, Y, Kind of Blue (MIles Davis), A love supreme (John Coltrane), tutti i dischi dei Led Zeppelin, Wish you where here Dark side of the moon (Pink Floyd), tutti i dischi di James Brown, Elvis Presley fino al 73, diversi dischi del rock progressivo italiano e straniero. (fonte: ArtAttack)

Fausto. FOTO. Fausto De Nicola. 10/04/1978- vivente, musicista italiano. Sin dall’età di 7 anni il piccolo Fausto dimostra una propensione per gli strumenti a corda, i capelli lunghi e i superalcolici. Dopo aver trascorso l’infanzia nel suo paese natale (Vaglio di Basilicata) a 15 anni il giovane De Nicola riceve la sua prima chitarra e parte in cerca di avventure e di altre chitarre; dopo diversi peregrinaggi in giro per il mondo nelle peggiori cantine rock&roll si stabilisce a Tito Scalo per motivi tuttora sconosciuti. È l’anima ROCK e PSICHEDELICA dei Musicamanovella. Approda al gruppo lucano dopo essere stato scartato dai Pink Floyd (presero il giovane Gilmour perché era raccomandato da Maria de Filippi) e dalla PFM per via del suo codino. Tra i gruppi in cui ha suonato ricordiamo “INHARMA” “ANTHEM”, “JUBAL” ed i “FRATELLI DI FREDERIK” “BANDOG”, nella primavera del 2009, in una notte di birra e canzoni, viene avvicinato dai Musicamanovella decisi a dare una svolta alla loro carriera. Viene considerato il miglior chitarrista che i Musicamanovella abbiano mai conosciuto, anche perché avevano conosciuto solo Rocco. Accetta di unirsi a loro senza sapere bene il perché. Ancora oggi se lo sta chiedendo. (fonte: Wiskipedia)


Il Segretario Rocco Azzarino (27/09/1982 – vivente) Segretario a vita e Direttore dell’Esecuzione dei Musicamanovella. Entra prestissimo nella Banda Città di Pignola suonando il Basso Tuba in mib. Proprio nella banda lo scovano i Musicamanovella che lo invitano a suonare Al Veglione in uno storico concerto di San Rocco proprio a Pignola nel 2006. Da quel giorno divenne il Segretario a vita del gruppo. Partecipa al concerto di Vinicio Capossela al teatro Augusteo di Salerno il 25 aprile 2007 suonando l’Inno alla Gioia e poi Pagina 7 Ginestre conclusosi con una grande festa sulla spiaggia. Inizia anche a cantare con i Musicamanovella e a presentare gli spettacoli. Grande successo per lui con interviste di TV e giornali al Pollino Music Festival 2009. CURIOSITÀ Ha registrato un disco di canzoni di Natale che i Musicamanovella conservano gelosamente come le registrazioni segrete dei Beatles. E’ l’autore della suoneria per telefonini tormentone di questi anni (vedi sotto: citazione). (fonte: Enc. Treccani) piatto preferito: tutti musica preferita: le bande e Gianna Nannini bevanda preferita: Coca Cola e Cappuccino citazione: “T’aggia taglià la testa!!”

Mastro Rocco Azzarino. FOTO.