Italiano: 08 20 - Cubanía en el ballet on Vimeo
Una contaminazione di vitalità, colori, ritmi. Ma soprattutto di talento e virtuosismo a tutto campo con un messaggio di armonia ritrovata attraverso la danza. Sold out al Ravello Festival per i solisti e le stelle del Ballet Nacional di Alicia Alonso e della nuova compagnia contemporanea di Carlos Acosta. A cui si sono aggiunti ballerini cubani che militano nelle formazioni più prestigiose da Miami a Madrid, da Londra a Roma, tutti formati alla “magnifica” Escuela Nacional de Ballet per la prima volta insieme in una serata di pura Cubanía, dopo l’annuncio della fine dell’embargo.
Creatura di Alicia Alonso, il Ballet Nacional de Cuba brilla nel mondo grazie alla indomabile volontà della sua prima ballerina di dare al proprio paese un blasone di valore artistico indiscusso. La notte cubana ha portato a Ravello i più grandi talenti internazionali che hanno mostrato in scena i doni ricevuti “in famiglia” e i frutti di una carriera in tanti paesi diversi, riunendosi per una serata del tutto eccezionale. Tra i tanti solisti hanno spiccato i pas de deux di Anette Delgado e Dani Hernández (dal Ballet Nacional de Cuba, a loro affidata la magia della Giselle nella versione di Alicia Alonso dall’originale di Perrot / Coralli e il Don Chisciotte di Petipa rivisitato dalla stessa Alonso), Marize Fumero e Arionel Vargas (dagli States alle prese con la raffinatezza di Balanchine, Tschaikovsky pas de deux) Yonah Acosta e Laurretta Summerscales (provenienti dall’English National Ballet, per loro un classico di Petipa: Le Corsaire), Sadaise Arencibia e Luis Valle (dal Ballet Nacional de Cuba e Acosta Danza, si esibiranno nella celebre Carmen coreografata da Alberto Alonso su musiche di Bizet). E ancora i giovani Daniela Fabelo e Javier Royas (dal Ballet Nacional de Cuba e Acosta Danza, La Fille mal gardée coreografia di Alicia Alonso dall’originale di Jean Dauberval). Tra le preziosità contemporanee: Yelda Leyva e Julio León (Compagnia Acosta Danza, porteranno in scena Faun, coreografia Sidi Larbi Cherkaoui su musica di Debussy e Nitin Sawhney). Provenienti dal Balletto Nazionale Norvegese di Oslo, Yoel Carreño e Sonia Vinograd hanno riproposto la coreografia della Vaganova, Diana e Atteone su musica di Riccardo Drigo.