English: In 1838, Italian phrenologist Luigi Ferrarese in his Memorie Riguardanti la Dottrina Frenologica ("Thoughts Regarding the Doctrine of Phrenology") critically described Victor Cousin's philosophy as a doctrine which "locates reason outside the human person, declaring man a fragment of God, introducing a sort of spiritual pandeism, absurd for us, and injurious to the Supreme Being." (Dottrina, che pel suo idealismo poco circospetto, non solo la fede, ma la stessa ragione offende (il sistema di Kant): farebbe mestieri far aperto gli errori pericolosi, così alla Religione, come alla Morale, di quel psicologo franzese, il quale ha sedotte le menti (Cousin), con far osservare come la di lui filosofia intraprendente ed audace sforza le barriere della sacra Teologia, ponendo innanzi ad ogn'altra autorità la propria: profana i misteri, dichiarandoli in parte vacui di senso, ed in parte riducendoli a volgari allusioni, ed a prette metafore; costringe, come faceva osservare un dotto Critico, la rivelazione a cambiare il suo posto con quello del pensiero istintivo e dell' affermazione senza riflessione e colloca la ragione fuori della persona dell'uomo dichiarandolo un frammento di Dio, una spezie di pandeismo spirituale introducendo, assurdo per noi, ed al Supremo Ente ingiurioso, il quale reca onda grave alla libertà del medesimo, ec, ec.)
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