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Link to the Commons Helper [3] Violante Beatrice Siries (layout), Antoine Coypel (layout), Pio Fedi,, Francesco Netti, Tranquillo Cremona (layout), Giuseppe Diotti, Giacinto Diano, Luigi Bisi (cleanup), Eugénie Servières, Gabriel François Doyen (layout mostly), Louis Joseph César Ducornet (layout), Philibert-Louis Debucourt, Franz Sedlacek (paintings)

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Pio Fedi
Born
Pio Fedi

(1816-05-31)31 May 1816
Died1 June 1892(1892-06-01) (aged 76)
NationalityItalian
Known forSculptor, etching

Pio Fedi (1815–1892) was an Italian sculptor who worked chiefly in the Romantic style.[1]

Works edit

Fedi is best known for his sculpture of the Rape of Polyxena, or Pyrrhus and Polyxena (unveiled 1866), in the Loggia dei Lanzi in Florence, Italy. Fedi had a studio at 89 Via de Serragli. He also completed two of the statues of illustrious Tuscans, Niccola Pisano and Andrea Cesalpino, for the Loggiato degli Uffizi which is adjacent to the Loggia dei Lanzi. His other works included a sculptural group of the Fury of Atamante, King of Thebes, The Genius of Fishing, Hope Nourishing Love, Hyppolite and Dianora del Bardi, and Castalla persecuted by Apollon.[2] He designed the Monument to General Manfredo Fanti, molded in bronze by Papi, which stands in the Piazza San Marco.[3]

Fedi's Memorial to Niccolini is found in the church of Santa Croce, Florence. The statue, depicting an allegory of Freedom of Poetry may have inspired Bartholdi's depiction of the Statue of Liberty.

One of his pupils was Giovanni Bastianini.

Gallery edit

Notes edit

  1. ^ Outlines of the history of art, Volume 2. By Wilhelm Lübke, edited by William Sturgis, Dodd, Mead, and company, New York, page 445 [1]
  2. ^ Bacciotti's Handbook of Florence and its environs, or, The stranger ..., by Emilio Bacciotti, Tipografia Mariana, page 29. [2]
  3. ^ Bacciotti, page 103

References edit

  • Emilio Bacciotti, Bacciotti's Handbook of Florence and Its Environs, Or, The Stranger Conducted Through Its Principal Monuments, Studios, Churches, Palaces, Galleries, Streets and Shops, Tipografia Mariani, 1885.

External links edit

  Media related to Pio Fedi at Wikimedia Commons [4]

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Libertà della Poesia - Basilica di Santa Croce - Firenze

Template:Bio

 
Il Ratto di Polissena, Pio Fedi (foto d'epoca)
 
Neottolemo rapisce Polissena da Ecuba

Biografia edit

Si formò all'Accademia di Belle Arti di Firenze ed ebbe modo di visitare anche Vienna, per due anni, dal 1837 al 1838. Fin dalla sua gioventù la sua produzione è particolarmente ricca di disegni e bozzetti.

In quegli anni a Firenze si scontravano due correnti in scultura, e lui seguì prima la linea purista per poi avvicinarsi a quella del realismo ideale.

Scolpì due sculture per il loggiato degli Uffizi (Nicola Pisano - firmata - e Andrea Cesalpino), ma il suo lavoro più noto è il Ratto di Polissena, dal vivo dinamismo, unica scultura moderna scelta per figurare nella Loggia della Signoria (1866).

Tra le molte opere si ricordano anche la Libertà della Poesia per il monumento funebre di Giovan Battista Niccolini in Santa Croce (probabile ispirazione per la celebre Statua della Libertà di Bartholdi[1]), il disegno del Monumento al Generale Manfredo Fanti in Piazza San Marco a Firenze, o la statua di Pietro Torrigiani nel Giardino Torrigiani.

Nel 1876, ricostruì i leoni della fontana di Piazza delle Erbe, di Viterbo.

Il suo studio si trovava dal 1842 in via dei Serragli, nella ex-chiesa dello scomparso monastero di Santa Chiara che ancora oggi viene indicata come la Galleria Pio Fedi.

È sepolto nel cimitero monumentale dell'Antella.

Note edit

  1. ^ "La Statua della Libertà di New York? Ispirata da un'opera che si trova a Firenze". 24 May 2019.